Seconda email
Egregio Sindaco e cari tutti,
ieri, dopo essermi informata telefonicamente ed avervi scritto, ho realizzato un piccolo volantino al fine di informare capillarmente tutte le persone senza casa della possibilità di rifugiarsi nelle stazioni metro offerte dal comune. Prima di distribuirli mi sono voluta accertare di aver scritto il vero e sono andata a visitare le 7 stazioni. Ho capito che la faccenda non era proprio rosea dalla prima guardia giurata notturne con cui ho parlato: "Neanche gli animali sono trattati così male!".
Gli spazi a disposizione sono, in quasi tutti i casi, corridoi di passaggio esposti al freddo e al vento senza neanche un pezzo di cartone dove sdraiarsi e senza neanche un wc!!! Voi andreste a dormire in un posto dove se ti scappa te la devi fare addosso? Quanto costerà mai il noleggio di 7 bagni chimici?
Dicono gli addetti Atac che fino allo scorso anno veniva qualcuno a dare conforto, coperte e bevande calde ma quest'anno non si è visto nessuno da nessuna parte, rare eccezioni escluse.
Mi vergogno moltissimo per questa situazione!
La città dove vivo e vivono agiatamente Governo e Vaticano non si degna di offrire un rifugio protetto neanche per l'emergenza freddo? Mi associo al coro dei lavoratori delle metropolitane "NEANCHE NEL TERZO MONDO ABBIAMO VISTO UN TALE ABBANDONO!!"
Desidero e chiedo che le stazioni delle metro non vengano più presentate dal comune come soluzione perché non lo sono!!
Tant'è che sono pochissime le persone senza dimora che vi si appoggiano.
Forse anche perché, per alcuni senza tetto sul loro di marciapiede hanno tutta la loro casa e, specialmente se è anziano, spostarsi per è impossibile o stressante come migrare.
Quindi, se non ci sono fondi per interventi ad personam o per creare strutture adeguate sarebbe opportuno che, quando la temperatura scende troppo, per far sì che si aprano automaticamente penso basti un sensore sensibile alla temperatura. Bastano anche piccoli spazi protetti ma tanti ed ovunque. OGNI METRO, OGNI UFFICIO PUBBLICO ed OGNI CHIESA offra uno spazio confortevole almeno quanto una antica stalla con fieno e buoi!
Perché non mettere delle piccole tende da campeggio da due soldi nei corridoi delle metro, con possibilità di custodire le coperte per la notte successiva.
Se non ci sono più tanti soldi da spargere usiamo il buon senso e la buona volontà di chi la ha. E l'ICI omaggiamolo a quei volontari che non si fanno scrupolo di impegnarsi, ingegnarsi e metterci del proprio!
Con amarezza, ma sempre più fiducia e gratitudine nella buona volontà che c'e in ogni persona, saluto.
Raffaela Luminati
Prima email
Egregio Sindaco Alemanno,
La ringrazio per il Suo l'impegno nell'affrontare i problemi causati da questa insolita situazione meteorologica.
Da contatti avuti con diverse organizzazioni sociali ho saputo che per proteggere la vita delle persone senza fissa dimora Lei ha saggiamente disposto l'apertura di 7 stazioni della metropolitana dove accogliere queste persone dalle 22 di notte. Questo è un atto eccellente per fronteggiare l'emergenza freddo che questo anno è particolarmente tragica.
Un grosso problema che emerge per molte di queste persone già provate, spesso anziane, denutrite e di scarsa prestanza fisica, è quello di riuscire a raggiungere questi luoghi, comunque molto freddi ma speriamo mai con freddo assassino.
Arrivare a piedi da Termini alla fermata di Piazza Vittorio (ad esempio ) potrebbe essere impossibile a piedi ma semplicissimo con una sola fermata di metto!
Le scrivo quindi per chiederle di permettere che possano raggiungere questi luoghi salvavita prendendo gratuitamente la metro dalla 21,30; orario di così poca affluenza in cui è possibile trasportare anche le biciclette!
Un passaggio in metro eviterà che si muoia nel tentativo di raggiungere il rifugio!
Con fiducia e gratitudine.
Raffaela Luminati
